Il film vincitore dell'Oscar punta i riflettori su quei reparti dell'esercito Usa che hanno il compito di trovare e distruggere gli ordigni inesplosi. E che non hanno gradito troppo il modo in cui sono stati rappresentati. Guarda il video e la fotogallery
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La vittoria di The Hurt Locker ai premi Oscar ha puntato la luce dei riflettori su un reparto molto particolare dell'esercito americano. L'Eod, l'Explosive Ordinance Disposal team, sono quei soldati il cui compito è trovare e distruggere mine e ordigni inesplosi. Un lavoro duro e spesso poco considerato, nel quale anche il minimo errore può mettere a repentaglio la propria vita e quella dei propri compagni. Ma non a tutti i soldati è piaciuto il modo in cui sono stati rappresentati. Secondo alcuni di loro poteva essere fatto meglio.
La vittoria di The Hurt Locker ai premi Oscar ha puntato la luce dei riflettori su un reparto molto particolare dell'esercito americano. L'Eod, l'Explosive Ordinance Disposal team, sono quei soldati il cui compito è trovare e distruggere mine e ordigni inesplosi. Un lavoro duro e spesso poco considerato, nel quale anche il minimo errore può mettere a repentaglio la propria vita e quella dei propri compagni. Ma non a tutti i soldati è piaciuto il modo in cui sono stati rappresentati. Secondo alcuni di loro poteva essere fatto meglio.
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