Haiti, verso la rinascita a due mesi dal sisma

Mondo
haitiweb_donna_scavi_ap

A quasi sessanta giorni dal terremoto, che ha devastato l'isola caraibica e causato oltre 200 mila morti, SKY TG24 è tornato sul luogo del disastro tra tendopoli, ricostruzione e speranze. Guarda l'album fotografico

VAI ALLO SPECIALE

L'ALBUM FOTOGRAFICO DELLA TRAGEDIA


TESTIMONIANZE DALL'INFERNO
. Ascolta le voci dei sopravvissuti

Sono trascorsi quasi due mesi dal violento terremoto che, il 12 gennaio 2010, mise in ginocchio Haiti. Le cifre sono indicative della portata catastrofica del sisma: 212mila morti, 1 milione e 300mila sfollati, 20mila bambini orfani.
SKY TG24 è tornato nella capitale Port-au-Prince, per monitorare la situazione dell'isola caraibica, che si avvia lentamente a migliorare. L'atmosfera è quanto mai differente. L'aeroporto è tornato ad aprirsi ai voli commerciali, mentre nella capitale i taxi sono tornati liberamente a circolare con tariffe normalizzate. Cessato l'assalto ai mezzi pubblici per lasciare la città in rovina. Cessati i saccheggi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. Continua, intanto, la distribuzione di tende e viveri: si è alla cosiddetta fase 2. Il cibo viene infatti garantito a tutti in sufficienza mensile, con l'obiettivo di arrivare gradualmente a un normale sistema di autogestione. Le altre priorità, cui provvedono le Nazioni Unite, sono costituite dall'acqua potabile e dalla vaccinazione ai bambini. Ed è soprattutto nei riguardi dei minori, che viene dispiegato, col supporto d'associazioni non governative, il massimo impegno al fine di combattere la duplice piaga degli abusi sessuali e delle adozioni illegali. 

Mondo: I più letti

[an error occurred while processing this directive]