Continuano gli arresti di militari, accusati di aver partecipato a un complotto per rovesciare il governo Erdogan. Sono ventinove le persone finite in carcere nella sola giornata del 26 febbraio
Altri diciotto militari, diciassette dei quali in servizio, sono stati arrestati in Turchia con l'accusa di aver partecipato a un presunto complotto per rovesciare il governo Erdogan. Lo ha reso noto la televisione nazionale, precisando che questi arresti, effettuati in diverse città, si aggiungono agli undici compiuti nella mattinata del 26 febbraio. Il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha lanciato, nella stessa giornata, un monito alle forze armate, affermando che nessuno è al di sopra della legge.
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