A Hebron pietre e bottiglie contro i militari di Tel Aviv. I disordini sono scoppiati dopo la decisone di Netanyahu di aggiungere un santuario conteso alla lista dei siti che sono patrimonio nazionale
Una folla di giovani palestinesi ha colpito a Hebron con pietre e bottiglie vuote i soldati israeliani, che stavano lanciando gas lacrimogeni e granate stordenti. Si tratta delle violenze più gravi da alcuni mesi a questa parte nella città della Cisgiordania. I disordini odierni sono scoppiati all'indomani della decisione del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, di aggiungere un santuario conteso di Hebron alla lista israeliana dei siti che rappresentano un patrimonio nazionale.