Il primo ministro israeliano avrebbe personalmente dato l'ok all'operazione del Mossad per uccidere un esponente di Hamas a Dubai. Proteste dei paesi europei, i cui passaporti sono stati falsificati
Il Premier israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe personalmente autorizzato l'assassinio di Mahmoud al-Mabhoud, l'esponente di Hamas ucciso a Dubai lo scorso 20 gennaio. E' quanto scrive il Sunday Times, citando un analista esperto di Mossad, secondo cui l'assassinio è stato concordato in una riunione con il capo dei servizi di sicurezza israeliani Meir Dagan in cui Netanyahu ha avuto parola finale. Il gruppo di agenti del Mossad coinvolti si è addestrato in un albergo di Tel Aviv, ha aggiunto la fonte. A Dubai, ha usato telefonini con schede austriache, e passaporti falsi di Gran Bretagna, Francia, Germania e Irlanda. Ora, i paesi i cui passaporti sono stati falsificati chiedono conto a Israele dell'operazione.