Haiti, la fuga dopo il terremoto

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Condizioni di vita sempre più difficili a Port au Prince spingono la gente a fuggire nelle campagne o clandestinamente all'estero. Le telecamere di SKY TG24 dove partono le imbarcazioni verso la Repubblica Dominicana

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Le condizioni di vita sempre più difficili nella capitale Port au Prince spingono la gente colpita dal dramma del terremoto a fuggire nelle campagne o clandestinamente all'estero. Molti profughi si imbarcano su barconi malconci per sfuggire all'orrore del terremoto. La destinazione è la Repubblica Dominicana, l'altro stato dell'isola di Hispaniola. La traversata dura quattro o cinque ore. Le acque agitate hanno già ucciso più di una persona. Ma è un pericolo da correre, per lasciarsi alle spalle il disatro senza fine di Haiti.

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