Il leader dell'opposizione riformista in Iran si dice pronto all'estremo sacrificio per il suo popolo. Anche ieri scontri tra manifestanti e forze dell'ordine
Il leader dell'opposizione iraniana Moussavi non fa passi indietro, e dopo le violenze di questi giorni, nella mattinanata di oggi ha detto di essere pronto a morire per il suo popolo. "L'Iran è in seria crisi" ha dichiarato Mussavi. "Arrestare o uccidere Mussavi o Karrubi non calmerà la situazione - ha aggiunto - Non ho paura di morire per quello che chiede la mia gente. La legge elettorale deve essere modificata. I prigionieri politici vanno rilasciati". Negli scorsi giorni si erano rincorse voci su una sua presunta fuga da Teheran, smentite poi dallo stesso Moussavi.
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