Il diario dell'attentatore: mi sento solo non ho amici

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I messaggi di Farouk iniziano nell'ultimo anno in cui frequenta l'esclusiva boarding school britannica in Togo, periodo a cui si riferiscono i messaggi in cui il ragazzo spiega di non aver "nessuno con cui parlare, con cui consultarmi"

Un ragazzo "solo", senza amici e "senza un vero amico islamico" e "senza nessuno con cui parlare". E' questo il ritratto che emerge di Umar Farouk Abdulmutallab, il 23enne nigeriano che il giorno di Natale ha tentato di farsi esplodere a bordo di un aereo che stava atterrando a Detroit, dai messaggi inviati, tra il 2005 ed il 2007, ai social network firmandosi come "Farouk 1986". In tutto 300 messaggi che il Washington Post ha rintracciato attraverso Facebook ed una chat islamica, entrambi frequentati con l'obiettivo esplicito di trovare amici.

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