E' prevista a Pechino l'esecuzione della condanna a morte per Akmal Shaik, un cittadino britannico di 53 anni, arrestato per traffico di droga. A nulla sembrano essere serviti gli appelli della famiglia e dello stesso Gordon Brown
Domani Akmal Shaikh, cittadino britannico di 53 anni, sarà fucilato. Nel settembre 2007, Shaikh fu arrestato appena atterrato all'aeroporto di Urumqi (Xinjiang) perché trovato in possesso di 4 chilogrammi di eroina. La condanna a morte è arrivata ad ottobre dell'anno scorso, sentenziata dal Tribunale Intermedio del Popolo di Urumqi. A nulla sono valsi gli appelli dell'ambasciata britannica a Pechino, dell'organizzazione inglese Reprieve e dello stesso Primo Ministro Gordon Brown.