Una mattanza quella dell'isola Mindanao, dietro cui si celano intrighi di potere e politica. Tra i morti numerosi giornalisti e politici
Sale a 57 il numero delle vittime della strage nel sud delle Filippine. Tra i morti numerosi giornalisti e politici. Il massacro è stato probabilmente compiuto nell'ambito di un regolamento di conti tra clan rivali per il controllo dell'area in vista delle prossime elezioni. La polizia sospetta in primo luogo di Andal Ampatuan jr, un alleato politico della presidente filippina Gloria Arroyo.