Domani la votazione. l'Unione europea intende presentarsi unita a Copenaghen, con una posizione decisamente ambiziosa: trainare quello che deve essere il processo per le poltiche ambientali. Prestigiacomo: Ue sarà compatta sulle emissioni
La Ue vuole raggiungere un accordo ''ambizioso e vincolante'' sul clima a Copenaghen. E' la volontà riaffermata dai ministri dell'ambiente della Ue, riuniti oggi a Bruxelles per un consiglio straordinario che serve a mettere a punto gli ultimi dettagli della proposta la quale l'Unione europea intende presentarsi unita a Copenaghen. Alla riunione di Bruxelles e' presente anche il negoziatore dell'Onu Ivo de Boer. Per l'Italia presente il ministro dell' Ambiente, Stefania Prestigiacomo. Come annunciato giovedì scorso dal presidente francese Nicolas Sarkozy, dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e dal premier danese Lars Lokke Rasmussen, i leader europei saranno tutti presenti a Copenaghen il 17 e il 18 dicembre prossimi. Finora sono 65 i Capi di Stato e di Governo che hanno confermato la loro partecipazione alla conferenza dell'Onu. La principale preoccupazione dell'Europa, anche dopo il recente incontro tra il presidente statunitense Barack Obama e il premier cinese Wen Jabao, è il rischio di un semifallimento di Copenaghen, con un'intesa non vincolante e che faccia slittare i tempi dell'azione contro i cambiamenti climatici. La Ue lavorerà invece per un'intesa vincolante che entri in vigore dal primo gennaio 2013 (il protocollo di Kyoto scade nel 2012).