La pandemia d'inizio millennio s'avvia, attraverso evoluzioni, a nuove forme. E' quanto riscontrato ultimamente nel paese scandinavo senza dimenticare che, secondo l'Oms, la nuova tipologia del morbo era stata già rilevata in altri paesi
In Norvegia è stata registrata una mutazione del virus H1N1 in tre casi distinti. Lo ha annunciato l'Organizzazione mondiale della sanità. I virus sono stati isolati dai primi due casi mortali di nuova influenza nel Paese scandivano e da un altro paziente contagiato, ricoverato in ospedale in gravi condizioni. L'Oms ha comunque sottolineato che gli scienziati norvegesi hanno analizzato i campioni di oltre 70 pazienti contagiati con il virus e "nessun altro segno di mutazione è stato registrato". E' stato altresì rilevato che mutazioni dello stesso tipo erano già state riscontrate, lo scorso aprile, in Brasile, Cina, Giappone, Messico e Stati senza che si fosse poi verificata alcuna evidenza di ulteriori contagi o casi di morte. Secondo una prima valutazione sembrerebbe una mutazione associata a polmoniti, ma che potrebbe conferire minore contagiosità al virus, anche se c'è bisogno di maggiori approfondimenti per valutare le implicazioni cliniche della trasformazione virale. L'Oms ha inoltre chiarito che anche questa nuova versione dell'agente patogeno è sensibile ai farmaci antivirali mentre si cerca di comprendere se l'efficacia del vaccino sia rimasta inalterata.