Proclamati tre giorni di lutto nazionale. Oltre 500 i feriti. Hanno tremato gli edifici e una colonna di fumo si è levata nell'are. Le autorità locali accusano Al Qaeda
Si continua ad aggravare il bilancio del duplice attentato suicida messo a segno questa mattina nel cuore di Baghdad: secondo gli ultimi dati forniti da fonti ospedaliere nelle due esplosioni sono morte almeno 136 persone e 512 sono rimaste ferite. Secondo un precedente bilancio i morti erano 90 morti e oltre 600 i feriti.
La prima esplosione, provocata da una autobomba intorno alle 9.30 locali, ha preso di mira il ministero della Giustizia e quello delle Municipalità e dei Lavori pubblici, situati l'uno di fronte all'altro su Haifa Street; dieci minuti dopo circa un secondo scoppio è avvenuto nei pressi del Governatorato di Baghdad, che si trova poco lontano.
La prima esplosione, provocata da una autobomba intorno alle 9.30 locali, ha preso di mira il ministero della Giustizia e quello delle Municipalità e dei Lavori pubblici, situati l'uno di fronte all'altro su Haifa Street; dieci minuti dopo circa un secondo scoppio è avvenuto nei pressi del Governatorato di Baghdad, che si trova poco lontano.