Il segretario di Stato americano incalza il regime sciita: "Ora Teheran deve mostrare la propria disponibilità a rispettare gli obblighi internazionali". Frattini: "Sospendere le esecuzioni capitali"
La Comunità internazionale non aspetterà all'infinito che l'Iran mostri la propria disponibilità a rispettare gli obblighi internazionali. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, a Londra per la prima tappa della sua missione europea. Il recente incontro a Ginevra che ha visto la ripresa dei colloqui tra il sestetto e l'Iran, spiega, "è stato un inizio costruttivo, ma deve essere seguito dall'azione". Il timore delle potenze occidentali è che Teheran voglia costruire armi nucleari utilizzando come copertura il programma atomico civile.
Intanto dopo la la decisione da parte delle autorità iraniane di rendere esecutiva la condanna a morte di un giovane arriva il duro monito di Franco Frattini: ''L'Italia e' stata in questi anni il campione della condanna e della messa al bando della pena di morte. Quello che accade ora in Iran è una pericolosa e minacciosa deriva dei diritti. Colpisce al cuore la libertà di pensiero e isola la dirigenza iraniana dalla necessita' di un dialogo''. E' il commento del ministro degli Esteri. ''L'Italia - prosegue Frattini - rivolge un sincero appello a Teheran a sospendere le altre esecuzioni della pena capitale decise dalle competenti autorita' iraniane. La salvaguardia della vita umana e dei diritti fondamentali della persona costituiscono una premessa necessaria per consolidare il clima di fiducia apertosi con il negoziato di Ginevra".
Intanto dopo la la decisione da parte delle autorità iraniane di rendere esecutiva la condanna a morte di un giovane arriva il duro monito di Franco Frattini: ''L'Italia e' stata in questi anni il campione della condanna e della messa al bando della pena di morte. Quello che accade ora in Iran è una pericolosa e minacciosa deriva dei diritti. Colpisce al cuore la libertà di pensiero e isola la dirigenza iraniana dalla necessita' di un dialogo''. E' il commento del ministro degli Esteri. ''L'Italia - prosegue Frattini - rivolge un sincero appello a Teheran a sospendere le altre esecuzioni della pena capitale decise dalle competenti autorita' iraniane. La salvaguardia della vita umana e dei diritti fondamentali della persona costituiscono una premessa necessaria per consolidare il clima di fiducia apertosi con il negoziato di Ginevra".