La firma del presidente Kaczynski in una cerimonia a Varsavia, presente anche il presidente della Commissione Barroso e quello del Parlamento Buzek e il presidente di turno dell'Ue Reinfeldt. Manca ora solo il sì della Repubblica Ceca
Anche la Polonia firma il Trattato di Lisbona, il documento redatto in sostituzione della Costituzione europea che nel 2005 aveva ricevuto i no di Francia e Olanda. La cerimonia a Varsavia, con la firma del presidente Lech Kaczynski. Presenti, su invito dello stesso Kaczynski, anche il presidente della Commissione Jose Manuel Barroso, quello del Parlamento Jerzy Buzek e il presidente di turno dell'Ue, lo svedese Fredrik Reinfeldt. Dopo il sì dell'Irlanda con il referendum del 2 ottobre, a opporsi al Trattato in Europa resta adesso solo la Repubblica Ceca con il suo presidente Vaclav Klaus.