Herta Mueller, chi era costei?

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Herta Mueller, Nobel per la Letteratura 2009
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La reazioni online dopo la proclamazione del Premio Nobel per la Letteratura: curiosità (ma chi è?), delusione (ancora niente da fare per Philip Roth), polemiche (Accademia troppo eurocentrica) e l'immancabile "Io l'avevo detto..."

di Nicola Bruno

Prima lo stupore e la voglia di saperne di più. Poi le inevitabili polemiche che iniziano a montare. Un copione già visto tante volte. Eppure anche quest'anno l'Accademia di Svezia è riuscita a spiazzare un po' tutti, con un nome a sorpresa e sconosciuto ai più.

Subito dopo l'annuncio, è su Twitter che parte il primo tam-tam. "Domanda del giorno: Chi è Herta Mueller?" scrive DiogoAd . E così pure LivePaola : "No, giuro che Herta Mueller non l'avevo mai sentita...". Fino alle immancabili declinazioni sull'attualità italiana: "Ma chi è 'sta Herta Mueller, Premio Nobel Letteratura 2009? Non era candidato papi ? http://silvioperilnobel.sitonline.it/"

Mentre Wikipedia aggiorna velocemente la voce del neo-Noble (che fino a pochi giorni fa presentava solo due righe), tra gli appassionati inizia a farsi largo anche un po' di delusione: "Mah: i bei tempi di Hemingway e Montale..." rimpiange l'utente Riotta . Anche Francesca Mazzuccato sperava in un altro nome: "Non la conoscevo. Mi interessa, anche se mi dispiace un po' per Philip Roth - che amo immensamente". Mentre Morgania rilancia una polemica ("Herta Mueller?? non saranno troppo europeisti, in Svezia?") che trova grande eco sul blog letterario di The Guardian ,dove si fa notare come le scelte degli ultimi anni non abbiano saputo guardare al di fuori dei confini del Vecchio Continente.

Ma al di là delle solite polemiche, quà e là per la rete si fa largo qualche lettore che già conosce la scrittrice rumena. Su Ibs c'è un'ottima recensione pubblicata l'anno scorso: "Lo stile è molto particolare, conciso, fortemente evocativo che costringe a una lettura impegnativa che graffia. Un libro bellissimo". Sul blog dei Gruppi di Lettura c'è anche una testimonianza diretta: "Ho conosciuto Herta Mueller negli anni '90 a Roma (...) Me la ricordo come una persona estremamente seria, triste, cupa, non rideva mai". Chi invece è passato dall'ultimo Festival di Mantova certamente avrà avuto modo di vederla dal vivo:



E proprio in occasione del suo arrivo a Mantova, l' editore italiano Keller parlava di una possibile vittoria della sua autrice. Quanto basta perché Gabriele scriva su Friendfeed : "Vittoria a sorpesa? Non direi, visto che 20 giorni fa la sua casa editrice italiana la dava per favorita".

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