L'esponente della formazione politica separatista del Partito democratico progressista è stato condannato per corruzione e appropriazione indebita insieme alla moglie e ai figli
L'ex presidente di Taiwan, Chen Shui Ban, esponente della formazione politica separatista del Partito democratico progressista, è stato condannato all'ergastolo per corruzione, riciclaggio e distrazione fondi pubblici. Condannati anche la moglie e i figli. "Sono innocente - aveva dichiarato nell'ultima udienza prima della sentenza, Chen Shui Ban -. Questo è stato un processo politico. Una vendetta contro la mia persona e il sogno che ho rappresentato: l'indipenza del mio Paese dalla Cina".