il premier britannico ha chiarito di non essere intervenuto sulla scarcerazione disposta del governo regionale della Scozia
Un altro colpo all'immagine di Gordon Brown. Oggi il premier britannico ha chiarito di rispettare la decisione del governo di liberare Ali Mohamed al Megrahi, l'uomo accusato della strage di Lockerbie del 1988. Il sucessore di Tony Brown al numero 10 di Downing street ha precisato di non essere intervenuto nella decisione del governo regionale della Scozia.