Sulla vicenda della ragazza malese condannata alla fustigazione per aver bevuto una birra è intervenuta l'organizzazione non governativa "Amnesty International" che ha chiesto la sospensione della pena ritenuta inumana
Tutto per una birra, bevuta in una discoteca di Pahang. Per questa motivo la modella malese Kartika Sari Dewi Shukarno dovrà subire l'umiliazione di essere fustigata con una canna di bambù. La punizione, prevista dalle leggi coraniche, è stata sospesa in quanto è in corso il ramadan. Sulla vicenda non ha mancato di far sentire la sua voce l'organizzazione per i diritti umani Amnesty International che ha chiesto alle autorità del paese di fermare il castigo, contrario alla sospensione della sentenza il padre 60enne della donna che ha dichiarato: "La religione non è un gioco".