Non si placa la querelle a mezzo stampa tra Gerusalemme e Stoccolma. Nel mirino un pezzo del tabloid "Aftonbladet". Il governo giudaico ha chiesto al paese scandinavo di condannare ufficialmente l'articolo. Secco il rifiuto
Il primo ministro svedese, Frederik Reinfeldt, ha respinto l'appello di Israele a condannare le affermazioni del popolare tabloid "Aftonbladet" in nome della libertà di stampa tutelata dalla costituzione. Giorni fa era di fatti apparso un articolo su un presunto traffico di organi di palestinesi uccisi da soldati israeliani, mentre oggi un editoriale ha preso le difese dell'autore del pezzo dall'accusa di antisemitimso. Nel frattempo alcuni cittadini israeliani hanno proposto come ritorsione il boicottaggio del noto marchio svedese. Ikea.