Un'estate difficile per le nostre forze impiegate nel Paese che comunque prevedevano un'escalation degli attacchi da parte degli insorti. Passate le elezioni si ipotizza però un calo degli 'eventi'
Avevano previsto un'estate di fuoco, e così è stato. Secondo gli ultimi dati elaborati dal Regional command West di Herat, gli attacchi e gli attentati compiuti nella regione ai danni delle truppe italiane, si assesteranno a fine agosto intorno a quota 120. Ma, passate ormai le elezioni, si prevede un calo sensibile degli attacchi. Nel mese di luglio erano stati 134 e 135 nel mese di giugno, il picco dell'intero 2009. Il numero degli attacchi e degli attentati si è mantenuto su una media di una quarantina al mese da gennaio ad aprile. Più bassi i numeri del 2008.