La studentessa francese arrestata nel Paese asiatico con l'accusa di appartenere ai servizi di Parigi, ha confessato ieri di fronte ai giudici iraniani
Sei mesi fa aveva iniziato a lavorare all'università Isfahan come lettrice di francese. Clotilde Reiss, originaria di Lille nel nord della Francia, ha compiuto 24 anni il 31 luglio in una cella del carcere di Evin. Per il governo di Teheran è una spia. E in tribunale ha dovuto confessare. Ieri è finita alla sbarra assieme ad un centinaio di altri imputati, tra loro giornalisti, intellettuali, attivisti politici e due cittadini iraniani dipendenti delle ambasciate di Parigi e Londra.