Nel Paese non si placa la tensione tra militari e polizia da una parte e manifestanti che protestano contro il governo del golpista Micheletti dall'altra. Zelaya, dal Nicaragua, annuncia che farà ricorso alla corte criminale internazionale
Decine di feriti e più di 200 persone arrestate, tra le quali donne e bambini. E' il bilancio degli scontri avvenuti su un'autostrada nella periferia di Tegucigalpa, in Honduras, tra militari e polizia da una parte e manifestanti che protestavano contro il governo honduregno del golpista Roberto Micheletti dall'altra. Intanto il presidente deposto Zelaya, dal Nicaragua, ha annunciato che farà ricorso alla corte criminale internazionale