La crisi politica nello stato dopo il golpe militare fa salire la tensione in tutta l'America Latina. E per il leader cubano adesso c'è il rischio di un'ondata di colpi di Stato in tutto il Sud America
La situazione in Honduras chiama in causa anche l'anziano leader cubano, che in una delle sue consuete riflessioni sul Granma agita lo spettro di un'ondata di colpi di Stato in America Latina se il deposto presidente Manuel Zelaya non verrà reintegrato. Sul giornale del partito comunista dell'isola caraibica, Fidel Castro scrive di temere che, dopo il golpe in Honduras, tutto il sud america possa cadere nelle mani di militari educati alla tortura.