Giustiziati dai ribelli islamici leigati ad Al Qaeda a Baidoa. Testimoni hanno riferito che i sette erano accusati per la loro fede religiosa o per spionaggio
Sette decapitati dalle milizie islamiche vicine ad Al Qaeda in Somalia. "Erano cristiani e spie", hanno detto gli estremisti di Al Shabab alla gente terrorizzata di Baidoa, 135.000 abitanti a 250 chilometri dalla capitale Mogadiscio. "Così vuole la sharia", la legge coranica.