Visto l'aggravarsi dei disordini nella regione a nord della Cina, sconvolta dalla violenza etnica tra musulmani uighuri e cinesi "han", il presidente cinese è rientrato a Pechino. Al summit parteciperà comunque la sua delegazione
Il G8 dell'Aquila perde uno dei suoi attori principali. A causa dell'aggravarsi delle violenze nello Xingjiang, il presidente della Repubblica popolare cinese Hu Jintao ha anticipato a ieri sera il suo rientro a Pechino e, di conseguenza, non parteciperà al vertice degli otto grandi nel capoluogo abruzzese. Al summit dell'Aquila, che comincia oggi, mancherà dunque il massimo rappresentante di una delle economie trainanti dello scenario internazionale. La delegazione cinese, comunque, rimane a L'Aquila e parteciperà regolarmente ai lavori del vertice