L'esplosione nel mercato di Kirkuk, ricca area petrolifera nel nord del Paese: 20 morti. I militari americani stanno lasciano le principali città irachene
Nel giorno del ritiro delle truppe Usa dalle principali città irachene una nuova bomba ha seminato morte in Iraq. Il bilancio dell'esplosione è di 25 morti e 20 feriti a Kirkuk, il capoluogo della ricca area petrolifera nel nord del Paese. L'ordigno è esploso alle 18 (le 17 in Italia) nel mercato ortofrutticolo di Shorja, nel centro cittadino. Non è l'unico attacco: poche ore prima, due ordigni esplodevano nella capitale Baghdad, a Dora, quartiere a maggioranza sunnita. Un monito all'esercito iracheno, intento a celebrare con una parata la sua giornata della sovranità nazionale.