Ancora scontri tra polizia e manifestanti a Teheran. Le Ong denunciano centinaia di dispersi. Ieri le autorità hanno arrestato 8 dipendenti dell'ambasciata britannica, scatenando la dura reazione del governo inglese, dell'Ue e dell'Onu
Non bastano le minacce di ritorsioni, le decine di arresti, a fermare le proteste dei sostenitori di Mousavi. L'ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell'Iran, avverte: "Chi non accetterà le vie legali per la protesta dovrà affronatre conseguenze più amare". Ieri Teheran ha ordinato l'arresto di 8 iraniani dipendenti dell'ambasciata britannica con l'accusa di aver avuto un ruolo attivo e importante nei disordini di queste settimane. Una decisione che ha ulteriormente incrinato i rapporti con l'Occidente in generale e con Londra in particolare.