L'ex babysitter ha raccontato d'essere stata spesso costretta a intervenire per farlo vomitare, ricorrendo anche a lavande gastriche. E intanto l'ipotesi che la morte sia stata causata proprio da un mix di medicinali prende sempre più corpo
Non un infarto ma un micidiale mix di medicinali. Sarebbe stato questo a uccidere Michael Jackson, ma una risposta certa si avrà solo quando sarà noto l'esito delle due autopsie eseguite sul corpo della popstar, la seconda voluta dalla famiglia. Intanto in attesa di chiarire il giallo, arrivano nuove rivelazioni sulla vita che conduceva Jackson. L'ex babysitter dei suoi tre figli, Grace Rwaramba, ha raccontato al Sunday Times che l'artista abusava di farmaci, mischiava anche oppiacei, e spesso lei era dovuta intervenire per farlo vomitare ricorrendo anche a lavande gastriche frequenti.