Web e blogger riferiscono di nuovi scontri, con la milizia che avrebbe aperto il fuoco sui manifestanti. Testimoni parlano di almeno un morto e decine di feriti. La guida suprema Ali Khamenei avverte l'Occidente: non cederemo alle pressoni
Ancora sangue in Iran, ancora scontri nelle strade di Teheran. Non è bastata la morte simbolo di Neda, non sono serviti gli appelli della comunità internazionale: il regime questa controrivoluzione vuole reprimerla ad ogni costo. "Non cederemo in alcun modo", ha intimato oggi la guida suprema Ali Khamenei. E il suo braccio armato esegue senza scrupoli. Dalle scarse testimonianze che arrivano dai blog, nuovi scontri ci sono stati tra milizia e manifestanti con i testimoni parlano di almeno un morto e decine di feriti. "Notizie orribili", dice il Ministro degli esteri italiano Franco Frattini.