Il presidente americano ha chiesto alle autorità iraniane di porre fine alle violenze e alle azioni ingiuste contro la popolazione. Obama ha ricordato che Teheran deve governare attraverso il consenso e non la privazione dei diritti civili
"Sono pronto a morire". Mentre il consiglio dei guardiani stabilisce che saranno controllati solo il 10% dei voti il candidato moderato Hossein Mousavi chiede nuovamente che siano annullati i risultati delle elezioni presidenziali iraniane affermando che il verdetto delle urne era deciso da tempo. Intanto a Teheran è andata in scena una nuova giornata di repressione. Migliaia i poliziotti in tenuta antisommossa hanno caricato e picchiato brutalmente i manifestanti scesi in piazza a protestare sfidando il divieto emanato dalla guida suprema del paese l'ayatollah Ali Khamenei.