Lo sostengono gli esperti sulla base delle autopsie. I corpi delle vittime presentano fratture alle gambe, al bacino e alle braccia. Inoltre i cadaveri sono stati trovati con pochi vestiti addosso
Mancano ancora 178 corpi. E mentre le ricerche continuano, si prova a capire cosa sia accaduto all'Airbus dell'Air France precipitato in Atlantico, il 1° giugno scorso. Sulla base delle autopsie, gli esperti sostengono che l'aereo si sarebbe spaccato in volo, questo perché i corpi delle vittime presentano fratture alle gambe, al bacino e alle braccia. Una tesi alimentata anche dal ritrovamento di grandi pezzi dell'Airbus. Al contrario, sia i corpi che i rottami sarebbero più frammentati se il velivolo si fosse disintegrato all'impatto con la superficie dell'oceano.