Sul petto del Colonnello al suo arrivo a Ciampino una foto in bianco e nero di Omar Al Mukhtar, eroe nazionale libico che guidò la rivolta anticoloniale tra il 1923 e il 1931. Al Mikhtar fu condannato a morte da Mussolini
Sul petto del colonnello Gheddafi, al suo arrivo a Ciampino, era appuntata una foto in bianco e nero. Ritrae Omar Al Mukhtar, eroe nazionale libico che guidò la rivolta anticoloniale tra il 1923 e il 1931. Nell'immagine, l'uomo è in catene, circondato dalle milizie fasciste: venne condannato a morte per ordine di Mussolini nel 1931. Un modo evidente quello di Gheddafi per ricordare all'Italia il suo passato coloniale.