Il leader libico è arrivato nel nostro Paese per una storica visita chiamata a sancire definitivamente i trascorsi coloniali. L'abbraccio con il premier all'aeroporto, ma previste contestazioni
Una visita storica, la prima in Italia, per chiudere definitivamente con il passato coloniale e sancire la nuova alleanza fra Italia e Libia. Ad accogliere l'arrivo di Gheddafi all'aeroporto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha dichiarato: "Si è chiusa una lunga pagina dolorosa". Ma ad attendere l'arrivo nella Capitale del leader e della tenda beduina allestita a Villa Pamphili, in cui incontrerà molti dei suoi ospiti, c'è anche un ampio fronte della contestazione. Esponenti politici, studenti, intellettuali, associazioni umanitarie che condannano l'accordo sul respingimento dei clandestini. Gheddafi resterà nel nostro Paese tre giorni per la sua prima visita di Stato. Il Quirinale, con un colazione dal Capo dello Stato, il suo primo appuntamento.