La decisione dopo una pausa di 5 anni provocata da Bush nel 2004. L'obiettivo è quello di "una migrazione ordinata e in condizioni di sicurezza". Ripristinate dopo decenni di silenzio anche le comunicazioni postali
Cuba-Usa, passi avanti verso il dialogo. L'Avana ha infatti accettato di riaprire colloqui diretti con gli Stati Uniti in materia di immigrazione, dopo una pausa di 5 anni provocata dal presidente George W. Bush che, nel 2004, aveva chiuso unilateralmente il tavolo. Obiettivo dei colloqui, "una migrazione ordinata e in condizioni di sicurezza" di cubani verso gli Stati Uniti. Cuba ha anche accettato di ripristinare le comunicazioni postali con gli Stati Uniti, un passo clamoroso, dopo decenni di silenzio.