Ad affermarlo la giunta militare. La storica leader dell'opposizione birmana, sarà giudicata per aver violato gli arresti domiciliari, ai quali è costretta ormai da anni
La giunta militare ha affermato che il processo in corso a carico di Aung San Suu Kyi, non ha alcun carattere "politico". La storica leader dell'opposizione birmana, è stata ufficilmente mandata a processo per aver violato gli arresti domiciliari, ai quali è costretta ormai da anni. In risposta al Consiglio di sicurezza dell'Onu, che vorrebbe fosse subito liberato il Nobel per la Pace il ministero degli Esteri birmano ha dichiarato che si tratta di un'azione giudiziaria inevitabile e conforme alla legge".