In un'informativa alla Camera, il ministro della Difesa è tornato sull'incidente che ha coinvolto i militari italiani in Afghanistan sottolieando però la necessità di "rimandare necessariamente ogni giudizio all'esito dell'inchiesta"
Prudenza nei giudizi, rimandati "all'esito dell'inchiesta per accertare come si sono svolti i fatti", ma per il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, i militari italiani in Afghanistan potrebbero aver commesso un errore nell'incidente costato la vita domenica a una ragazza di 13 anni, rimasta uccisa sotto il fuoco di una pattuglia italiana a Herat. "Le regole di ingaggio - ha detto La Russa - sono molto precise, puntuali, dettagliate, ma rimangono margini di possibile errore come potrebbe essere accaduto in questo caso, che purtroppo e' costato la vita ad una ragazza".