Il neoministro degli Esteri israeliano è a Roma per il suo esordio in Europa e chiede un'asse centrale nei rapporti tra i 27 e lo Stato ebraico senza che questo sia collegato agli sviluppi in Medio Oriente
L'esordio in Europa del neoministro degli esteri israeliano Avigdor Lieberman è in Italia, a Roma. E non è un caso. Anzi, una scelta precisa: per affremare la convinzione che il nostro paese possa giocare un ruolo decisivo nel promuovere i rapporti fra Gerusalemme e i paesi arabi moderati, e per mostrare all'Italia un chiaro segno d'amicizia e gratitudine. Posizioni ribadite con chiarezza dal nostro ministro degli Esteri Frattini, che puntualizza comunque quale deve essere la meta imprescindibile per tutti