Sergei Protazanov lavorava per "Il consenso civile", è stato aggredito nella notte fra domenica e lunedì. Per le autorità locali sarebbe invece morto per aver ingerito una dose eccessiva di pasticche
Nuovo misterioso omicidio di un esponente dell'informazione d'opposizione in Russia. A Khimki, periferia di Mosca, Sergei Protazanov, tipografo del giornale d'opposizione "Il consenso civile", è morto in seguito ad una aggressione subita nella notte fra domenica e lunedì. Lo ha reso noto un movimento per i diritti civili. Diversa la versione delle autorità locali, secondo cui l'uomo è morto intossicato dopo aver ingerito una dose eccessiva di pasticche. Sempre a Mosca, un noto attivista russo a difesa dei diritti umani, Lev Ponomariov, è stato aggredito da sconosciuti ieri sera.