Il Tribunale penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per il presidente sudanese. Ma Kartum si rifiuta di consegnarlo mentre i sostenitori del presidente sono scesi in piazza nella capitale per protestare
Il Tribunale penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto per il presidente sudanese Al-Bashir per crimini contro l'umanità e crimini di guerra in Darfur. Subito centinaia di persone si sono riversate nelle strade della capitale Khartoum per protestare contro la decisione del Tribunale. Bashir, che respinge le accuse come una strategia neocolonialista, è ritenuto responsabile di avere orchestrato una campagna di violenza nella regione del Darfur, nel Sudan occidentale, a partire dal 2003.