Chesley Sullenberger, il pilota eroe

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Il 15 gennaio il comandante si è reso protagonista dell'ammaraggio sul fiume Hudson salvando tutti i passeggeri a bordo del suo volo. Gli americani hanno un nuovo eroe nazionale. In rete gli inni, e le pagine dedicate a "Sully"

di Pamela Foti

Se forse potevamo aspettarci che per gli americani Barack Obama fosse l’eroe numero uno della top ten degli american heroes del'edizione 2009 del sondaggio dell'Harris Institute pubblicato dal Chicago Sun Times (sondaggio che di solito vede posizionarsi al primo posto Gesù) ciò che sorprende è che tra i primi 10 posti figuri il pilota del volo United Airlines miracolosamente ammarato sul fiume HudsonChesley Sullenberger.

Il comandante era stato ribattezzato eroe subito dopo essere riuscito a sventare la catastrofe aerea riuscendo a frenare sul fiume la corsa dell’Airbus 320, in avaria dopo uno scontro con uno stormo di uccelli, e portare così in salvo tutti i 155 passeggeri del volo.
Il “miracolo” come è stato definito da alcune testate americane, si è compiuto il 15 gennaio scorso. Da quel giorno, però, contrariamente al solito, non si sono spenti i riflettori su Sully, il pilota eroe.
Qualche giorno fa, infatti, è stato uno degli ospiti d'onore al discorso del presidente Barack Obama a Capitol Hill.
E la sua fama continua ad alimentarsi in Rete.

Questo, ad esempio, è un sito interamente dedicato al comandante 57enne che vola nei cieli Usa dal 1980.
Ad oggi sono 150 i commenti di semplici cittadini americani che vogliono dire grazie a "Sully”.
Da “bravo” a “Dio ti benedica”. Ma anche ringraziamenti dal Canada e dalla Lituania. C’è persino chi chiede che venga data a Sullenberg la medaglia d’oro e chi, invece, si commuove pensando alla fortuna che hanno avuto i passeggeri a trovare un comandante come lui.

Già, la fortuna. Ma non sempre basta, come è il caso del volo della Turkish Airlaines schiantatosi a pochi metri dalla pista di atterraggio dell’aeroporto Schiphol di Amsterdam. Anche in questo caso il bilancio poteva essere davvero tragico: 9 persone hanno perso la vita nello schianto.

Nel caso del volo “atterrato” sul fiume Hudson, invece, dopo lo spavento i passeggeri sono tornati sani e salvi alle loro famiglie raccontando di come il pilota ha mantenuto il controllo in tutte le fasi dell’ammaraggio.

La pagina su Facebook dedicata a Sullenberger ha oltre 16 mila fan. Quella, invece, ospitata sempre sul social network FB ma dedicata al Capitano Sully Sullenberg vanta quasi 620 mila fan.

Insomma, gli Usa hanno trovato un nuovo vero eroe.


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