Dopo la presentazione della prima proposta di finanziaria il presidente annuncerà il piano di ritiro dei militari dal Paese mediorentale entro l'agosto 2010. Gli Stati Uniti manterranno comunque una presenza militare
19 mesi. Tre in più di quanto previsto in campagna elettorale. Poi due terzi delle truppe americane lasceranno l'Iraq. Dalla fine del 2010 fra il Tigri e l'Eufrate gli operativi passeranno dai 142mila attuali a circa 50mila, chiamati ad addestrare le forze irachene e a proteggere gli interessi statunitensi. Barack Obama mantiene le promesse e mette la parola fine alla guerra più odiata, senza risparmiare stilettate all'amministrazione Bush. Fra l'anno in corso e quello che verrà, saranno tagliati 10 miliardi di dollari.