Un velivolo della compagnia di bandiera Turkish Airlines e' caduto nei pressi dell'aeroporto di Schiphol. A bordo c'erano 135 passeggeri, tra cui un nome italiano. Almeno 9 i morti
Un aereo della compagnia di bandiera turca Turkish Airlines e' precipitato ad Amsterdam, in Olanda, a pochi passi dall'aeroporto di Schiphol. A bordo c'erano 135 passeggeri.
Ci sarebbero 9 morti e 50 feriti. E' quanto ha riferito ai giornalisti il vice sottosegretario turco ai Trasporti, Suat Hayri Aka, spiegando che si tratta del bilancio tracciato dalle autorita' dell'aviazione civile olandese.
Tra i passeggeri potrebbe esserci un cittadino italiano.
Le autorita' consolari italiane stanno conducendo i necessari accertamenti.
L'aereo e' un Boeing 737-800 e il volo era il TK 1951 diretto ad Amsterdam. Era partito stamani da Istanbul alle 7.55 locali.
Si e' schiantato in fase di atterraggio all' aeroporto olandese di Schiphol, il quinto aeroporto europeo per volume di passeggeri. Il velivolo, che non ha preso fuoco, si è spezzato in tre parti, con la sezione della coda che si è staccata dal resto della fusoliera e un grande squarcio proprio sotto la cabina di pilotaggio.
La causa dello schianto ancora non è chiara.
Uno dei sopravvissuti al disastro aereo di Amsterdam e' stato intervistato telefonicamente dalla Cnn turca: l'uomo ha spiegato che l'aereo si e' spezzato proprio vicino a dove si trovava la sua poltrona ed e' potuto uscire dal velivolo, insieme ad altre persone sopravvissute allo schianto. Un altro sopravvissuto, intervistato da Ntv turca, ha descritto la dinamica dell'incidente, spiegando che l'aereo ha toccato violentemente terra prima con la parte posteriore: "Poi c'e' stato l'impatto, e' stato tutto molto veloce, e' durato pochi secondi".
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Tra i passeggeri potrebbe esserci un cittadino italiano.
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