Dopo il no della Livni a entrare nel governo è arrivato anche quello del leader dei laburisti. Ma il premier designato non si arrende e punta sempre a dar vita a un esecutivo allargato
Resta difficile la formazione del governo in Israele. Shimon Peres ha dato mandato al Leader del Likud, Benyamin Netanyahu, arrivato secondo alle elezioni ma forte di un largo appoggio, di formare un governo d'unità che possa imbarcare anche il partito di Tzipi Livni, Kadima, e i laburisti di Ehud Barak. Ma alla resistenza della Livni si è aggiunto oggi anche il rifiuto di Barak: "Il Paese vuole che i laburisti passino alla opposizione ed là che andremo", ha detto Barack dopo un incontro con Netanyahu. Il premier designato però non si arrende e nei prossimi giorni vedrà ancora la Livni.