Esternazione choc di don Floriano Abrahamowicz, capo della comunità lefebvriani del Nordest. Si riaccendono le polemiche sul negazionismo. Il rabbinato capo di Israele cancella l'incontro con funzionari cattolici previsto a Roma per marzo
"Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dire se abbiano fatto morti oppure no, perché non ho approfondito la questione". Sono parole choc quelle pronunciate, in un'intervista alla Tribuna di Treviso, da don Floriano Abrahamowicz, capo della comunità lefebvriani del Nordest. Le dichiarazioni del religioso, che rifiuta di definirsi antisemita, riaccendono la polemica sul negazionismo nonostante il mea culpa pronunciato dal leader del movimento tradizionalista Bernard Fellay, addolorato dalle parole del vescovo Williamson.