Niente estradizione in Italia per l'ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo, condannato all'ergastolo per quattro omicidi compiuti tra il 1977 e il 1979
Il Brasile ha concesso lo status di rifugiato politico all'ex terrorista Cesare Battisti. Per lui dunque niente estradizione in Italia, dove è stato condannato all'ergastolo per quattro omicidi compiuti tra il 1977 e il 1979. Battisti, che ha 52 anni, si trova agli arresti in un carcere della capitale brasiliana dal marzo dell'anno scorso. La decisione è stata presa sulla base dello statuto dei rifugiati del 1951 e di una legge del '97 che prevedono quali ragioni valide per la concessione dello status "il fondato timore di persecuzione per motivi di razza o di opinione politica".