E' salito ad almeno 22 morti, fra cui due bambini, il bilancio di un'esplosione in un condominio in una località turistica ucraìna. Sembra che a causare lo scoppio siano state alcune bombole di gas
Sono almeno ventidue le vittime dello scoppio di un palazzo di cinque piani nel centro di Yevapatoria, località turistica ucraina della Crimea, sul Mar Nero. Sul luogo sono accorsi in 700 per prestare soccorso ai sopravvissuti ed estrarre dalle macerie i corpi. Si è trattato di una tragedia accidentale, ha assicurato il portavoce del ministero delle Emergenze, Ihor Krol. Risulta infatti che nello stabile fossero stipate diverse bombole di ossigeno o acetilene. Gas altamente infiammabili stoccati senza il rispetto delle norme di sicurezza.