Arrivano le sentenze per il genocidio in Ruanda. Ergastolo al colonnello Bagosora, la mente della strage. L'accusa è crimini contro l'umanità e crimini di guerra. Nel 1994 in Ruanda furono uccise 800mila persone
Il tribunale penale internazionale ha deciso per l'ergastolo al colonnello Theoneste Bagosora, considerato la mente della strage e ad altri due alti ufficiali. Tutti colpevoli di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra per il massacro di 8000mila tra hutu e tutsi del 1994. Assoluzione invece per il generale Gratien Kabiligi, che è stato rilasciato. Un'altra corte dello stesso tribunale ha condannato anche a 20 anni il cognato dell'ex presidente Habyarimana.