Va avanti nel massimo riserbo la trattativa per la liberazione delle due suore italiane rapite l'altra notte in Kenya: tutti i canali sono stati attivati, ha assicurato la Farnesina, ma i responsabili non si sono ancora fatti vivi ufficialmente
Nessuna notizia, né richieste di riscatto sono giunte finora per le due suore italiane rapite in Kenya. Lo ha dichiarato alla Misna una consorella di suor Caterina Giraudo e suor Maria Teresa Olivero. Secondo fonti dell'agenzia missionaria, che hanno chiesto di rimanere anonime per motivi di sicurezza, due canali di comunicazione, uno istituzionale e uno più informale, sarebbero stati attivati per tentare di stabilire un contatto con i sequestratori