Il fratello del presidente afgano Hamid Karzai è sospettato di essere uno dei principali narcotrafficanti del sud dell'Afghanistan. A dare la notizia è il New York Times che cita fonti della Casa Bianca e e dell'ambasciata di Washington
Il primo episodio risale al 2004, quando il comandante della polizia di Kandahar confessa ad alcuni investigatori statunitensi di avere ricevuto una telefonata di Ahmed Wali Karzai il fratello del presidente afghano Hamid Karzai chiede alle forze di sicurezza di abbandonare un grande carico di droga sequestrato nella città a sud del paese pochi giorni prima. Oggi la notizia rimbalza dalle pagine del New York Times: le indagini non sono mai andate oltre il sospetto nessuna inchiesta dell'amministrazione Usa antidroga, né di quella locale contro gli stupefacenti fonti citate dal quotidiano.